Stato Padrone: Il Leviatano
Stato Padrone: Il Leviatano

Sprezzante, dispotico, strafottente.

Quale un avvoltoio che squadra la sua inerme preda e si lancia dall’alto su di essa nel momento più opportuno, cosi lo Stato Padrone italiano si scaglia contro i suoi cittadini, i figli più deboli.

Un Leviatano ingiusto, che marca a fuoco le due corsie, spostando, quali pedine, i suoi figli, premiando l’incapace, la puttana, il faccendiere, mandandolo in parlamento, oppure assegnandogli incarichi pubblici ultra pagati.

Mentre fa le pulci all’altro, al figlio operoso, quello non desiderato, ma utile, che non s’è mai lamentato, ma che ha avuto l’ardire di alzare la testa per rivendicare un suo diritto. A quello lo sposta là, nella corsia piena di ostacoli, vicoli ciechi e salite sterrate a non finire…

Un Robin Hood all’incontrario, che toglie al tartassato, al precario, all’autonomo, per premiare il corrotto, l’immeritato, l’impiegato pubblico sfaticato, quello con la giustificazione sempre pronta, al figlio irresponsabile, magari mezzo matto, ma sempre pronto quando deve scaricare il proprio barile di letame…

Perché tu hai sempre filato liscio, hai espiato le tue colpe, pagato le tasse, anche quelle non dovute, anticipando denari non incassati, per lavori fatti mesi, se non anni, prima, aspettando con pazienza e diligenza il tuo turno…

Lui, lo Stato Padrone, può pretendere questo e altro, è un suo diritto.

È lui che da e toglie. L’alfa e l’omega.

Perché tu sei un fallito, tu non sei nessuno al di fuori di lui, anzi non esisti.

2 pensieri riguardo “Stato Padrone

  1. Brava, bravissima. Ma Lei pensa che solo in Italia è cosi. Deve venire da noi per vedere nostri padroni che pensino che ne hanno diritto di prendersi tutto, anche ciò per cui non ne hanno nessuna sapiezna. Loro sono padroni di nostre vite, decidno della vita e della morte. Come concludere tutte queste storie cara mia Silvana che non ne hanno fine, da Voi o da Noi, o nel mondo intero il circolo vizioso gira nello stesso modo. Non cambiano figure, solo il tempo.
    Tanti saluti dalla Macedonia,
    Biljana

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